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Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), III, 11
 
originale
 
[11] Ecce ilico etiam ipsi magistratus cum suis insignibus domum nostram ingressi talibus me monitis delenire gestiunt: "Neque tuae dignitatis vel etiam prosapiae tuorum ignari sumus, Luci domine; nam et provinciam totam inclitae vestrae familiae nobilitas conplectitur. Ac ne istud quod vehementer ingemescis contumeliae causa perpessus es. Omnem itaque de tuo pectore praesentem tristitudinem mitte et angorem animi depelle. Nam lusus iste, quem publice gratissimo deo Risui per annua reverticula sollemniter celebramus, semper commenti novitate florescit. Iste deus auctorem et actorem suum propitius ubique comitabitur amanter nec umquam patietur ut ex animo doleas sed frontem tuam serena venustate laetabit adsidue. At tibi civitas omnis pro ista gratia honores egregios obtulit; nam et patronum scripsit et ut in aere staret imago tua decrevit." Ad haec dicta sermonis refero: "Tibi quidem," inquam "splendidissima et unica Thessaliae civitas, honorum talium parem gratiam memini, verum statuas et imagines dignioribus meique maioribus reservare suadeo."
 
traduzione
 
Poco dopo i magistrati in persona, in pompa magna, si presentarono a casa e con queste parole cercarono di rabbonirmi: ?Signor Lucio, noi non ignoriamo n? i tuoi meriti, n? le tue origini; la nobilt? della tua famiglia ? infatti nota in tutta la regione e, quindi, credi, tutto quello che ti ? capitato e di cui sei profondamente offeso, non ? stato fatto per mancarti di riguardo; perci? sgombra dall'animo tuo ogni tristezza, ogni angoscia dal tuo cuore. Questa festa che ogni anno ricorre e che noi, con pubbliche solennit?, celebriamo in onore dell'amabile dio Riso, si ravviva ogni volta di qualche nuova trovata. Questa divinit? accompagner? sempre, propizia e benevola, l'autore dello scherzo e chi vi si ? prestato e non consentir? mai che il dolore affligga l'animo tuo ma sempre spianer? la tua fronte di una gioia serena. ?Nel frattempo tutta la citt? in segno di gratitudine vuole tributarti onori particolari; infatti ti considera ormai come suo patrono e ha deciso che la tua immagine resti scolpita nel bronzo.? ?A questo meraviglioso, straordinario popolo della Tessaglia? risposi ?io porgo il mio grazie per gli onori che ha deciso di tributarmi, ma quanto alla statua e ai busti, vi consiglio di riservarli a persona pi? degna e pi? illustre di me.?
 

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